Musica

Hindi Zahra, la magia di 'Homeland' a Roma e a Bari

Hindi Zahra, la magia di 'Homeland' a Roma e a Bari

A fine ottobre la cantante marocchina presenterà dal vivo il nuovo bellissimo album. Un viaggio emozionale alla scoperta della natura e di diversi generi musicali.

Mercoledì 28 ottobre, alle ore 21, nella Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, e giovedì 29 ottobre al Medimex di Bari, Hindi Zahra presenterà dal vivo il suo nuovo disco, Homeland (Oursoul Records/Parlaphone – Warner Music France). La cantante marocchina cresciuta a Parigi che sta conquistando il mondo cantando in francese, inglese e berbero, su tappeti sonori tratti dal jazz alla musica gnowa, dal blues alla musica gitana, si esibirà insieme a Jérôme Plasseraud e Paul Salvagnac, alle chitarre, Jeff Hallam, al basso, David Dupuis, alle tastiere e fiati, Raphael Séguinier, alla batteria, e Ze Luis Nascimento, alle percussioni.

Homeland è essenzialmente legato a tutto ciò che è elementare: il calore del sole, il rumore dell’oceano, lo spazio. I brani sembrano fluttuare come maree. E’ possibile riconoscere generi musicali e stili diversi, ma sono solo richiami, nel sound di Hindi Zahra tutto si amalgama insieme al ritmo ondeggiante e al groove creato delle note gravi del contrabbasso. I testi parlano di un’avventuriera che, risalendo le profondità, danza sulle onde e naviga nei deserti. C’è malinconia ma anche estasi nella voce della cantante marocchina e i suoi melismi sembrano voler fare il giro del mondo. Il disco è stato registrato a Parigi e vi hanno preso parte il chitarrista Bombino - nel brano “To The Forces” - e il percussionista brasiliano Ze Luis Nascimento.

Hindi Zahra è cresciuta in Marocco, circondata da musica e balli. Le prime melodie che ascolta sono quelle della musica tradizionale berbera, la musica indiana ed egiziana, per poi passare al rock psichedelico, al reggae e al soul. Figlia di un militare, a 12 anni si trasferisce a Parigi ed è in Francia che inizia la sua carriera di musicista. Il suo prima lavoro è al Louvre e all’età di 17 anni sale sul palco per la prima volta in occasione della “Fête de la musique”. Hindi Zahra si è formata prima di tutto esibendosi dal vivo, sul palcoscenico trova l’ispirazione che la porta in seguito in studio di registrazione a dare vita al suo primo album, Handmade. L’album di debutto è preceduto da una canzone che colpisce direttamente al cuore, Beautiful Tango, un piccolo capolavoro, la sua voce suadente cattura, la chitarra viaggia in terre lontane, non si può far altro che seguirla, la traccia sarà contenuta nel celebre Handmade, l’album prodotto da Hindi Zahra, dalla A alla Z, che richiama subito l’attenzione del grande pubblico; il suo stile, la sua voce, il suo fascino non passano inosservati. Insieme al successo di pubblico arrivano anche i riconoscimenti professionali: il contratto con Blue Note, il premio Costantin nel 2010, il Premio Victoire de la Musique nella categoria World Music; il suo album esce in oltre 20 paesi. Con Handmade, Hindi Zahra si esibisce in più di 400 concerti, viaggiando in tutto il mondo per due anni e mezzo. Nell’aprile del 2015 è uscito il suo nuovo disco.